giulia

Michelle Obama ha parlato di menopausa

Michelle Obama, insieme alla Dott.ssa Malone (sua ginecologa di fiducia, immagino) ha fatto un podcast sui cambiamenti ormonali femminili. E quindi anche di menopausa. Era lo scorso agosto. L’ho letto da qualche parte, allora sono andata ad ascoltare il podcast. Tra l’altro ha parlato di pubertà (riferendosi alle figlie) e di come si sia trovata a gestire le loro domande affinché maturassero un buon rapporto con il proprio corpo e con il sesso. Poi è passata alla menopausa e di come arrivi prendendo alla sprovvista le donne e anche gli uomini che le frequentano più o meno intimamente. Ancora non si parla apertamente di cosa succede: inizialmente vampate, sbalzi d’umore, insonnia. Più avanti, incontinenza dolore nei rapporti sessuali, assenza di pulsioni sessuali. Tutti tabù. Michelle invita le ascoltatrici a togliere le cuffie e far ascoltare il podcast anche agli uomini nelle vicinanze. Ci son cose delle quali le donne devono iniziare a parlare per rompere questi tabù. Se con la premenopausa si iniziano a presentare dei disturbi, non possiamo fare finta che non esistano. Per conservare e assicurarci ogni giorno il nostro posto nella società, possiamo ripensare e adeguare i posti di lavoro (almeno sulle temperature), gli outfit, il tailleur forse tiene troppo caldo. Dare valore alla nostra salute e al nostro corpo attraverso la nostra voce, permette alla società di riconoscere il nostro valore. Questo sostiene Michelle Obama

Pregiudizi sulla menopausa

Il pregiudizio sulla menopausa ci coinvolge tutti maschi e femmine. Anzi forse siamo più noi donne, le severone.. Come capita per la cellulite. “Bella quella? Ha la cellulite..!” Nessun uomo arriverebbe mai a pensare o a dire “Sembrava bella, ma poi.. hai visto che cellulite, non me la farei mai!” Ecco un modo semplicistico per descrivere quanto riusciamo a essere molto più giudicanti noi donne verso noi stesse, piuttosto che gli uomini. Il pregiudizio sulla menopausa è un’eredità che ci portiamo appresso da generazioni e che sboccia prepotente dentro di noi insieme ai fastidi che arrivano tutti insieme e che non conoscevamo finche non si sono palesati. Anzi speravamo proprio che a noi non toccassero proprio. Eccoci qui, mentre viviamo il cambiamento con un forte senso di perdita, non possiamo fare altro che sentirci sulla china discendente della vecchiaia che inizia. Cosa ci possiamo aspettare allora dall’altra metà del cielo. Se siamo noi le prime a sentirci cosi, come possiamo pretendere che le persone che abbiamo intorno ci vedano vitali, e presenti a noi stesse? Pensa che in alcune società nel mondo, le donne – che normalmente sono considerate inferiori . Con la menopausa acquisiscono autorevolezza, sono considerate sagge, ci si riferisce a loro con rispetto. Beh queste donne raramente soffrono disturbi in menopausa. Che vorrà di’?

La menopausa al prezzo più basso? Si può!

Alcune donne nemmeno si accorgono – nel senso che gli cambia poco o nulla – o iniziano a accorgersi dopo 10 anni. Allora mi sono chiesta, se esistono donne così, come facciamo noialtre a attraversare la menopausa al prezzo più basso? Una risposta possibile è esistono le terapie ormonali. Certo, bene. Va bene per tutte? E chi non può o non vuole farla? Non ha scampo? Gli integratori a volte aiutano, non sempre, e costano. A seconda delle manifestazioni più fastidiose (ognuna ha le sue) si possono applicare delle strategie. Ma.. per prima cosa.. ci vogliono accoglienza e consapevolezza. Accoglienza perché se ti rifiuti di accettare la menopausa, questa ti si rivolterà contro tirandoti addosso la qualsiasi “Vuoi continuare a considerarti una donna giovane nel fiore degli anni? Vuoi fare finta che non cambi nulla? Allora tiè: suda, ingrassa, smetti di dormire, soffri d’ansia, e chi più ne ha più ne metta. Consapevolezza, perché se sono consapevole di quello che sta cambiando posso applicare le strategie adatte. Come dice il detto popolare, Aiutati che Dio ti aiuta.

Il corpo cambia

Cresce la panzetta (quando non è un panzone) si secca la pelle, si seccano gli occhi, le articolazioni fanno male, quando starnutisci o ridi perdi la pipì, cambiano i capelli, sudi, sudi , sudi di giorno, di notte! Non dormi, sei isterica, depressa, ansiosa. Il sesso? E che è?
Eccheccazzo! Ops..
Oddio, magari non è poi così, per carità! Magari è un po’ meno, lo spero per te.
Comunque tocca cominciare a prendersi cura. Non si sfugge!
Comincia a capire quali aspetti del tuo stile di vita – che fino a ora portava solo vantaggi – ora ti creano problemi. C’è qualcosa che puoi cambiare per stare meglio? Non tutto insieme, si intende, un passo alla volta.
Inizia sempre da una cosa piccola.
E se non sai da dove cominciare, un passetto alla volta!

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